Occorrente:
-2 buchi neri
-1 filo etereo di plastica particolare
-Liquido fluorescente
Spiegazione della mia stramba teoria:
Ai buchi neri vanno attuate due circonflessioni al fine di collegarli con il filo. Va inserito, inoltre, il liquido-inizialmete bianco- che, riscaldandosi al calore provocato dall'attrito causato dal passaggio delle particelle. assumerà il colore fluorescente rosso, impedendo il passaggio di macchine e persone nei secondi del teletrasporto.
Calamitosus est animus futuri anxius
(Seneca)
martedì 31 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
Le occhiate degli amici
Lo sguardo, è quello a delineare l'amico.
Lo sguardo innamorato, affettuoso, strabiliato nel vederti, gaio e insaziabile della tua presenza.
"Nessun mezzo di comunicazione sa euguagliare la profondità dello sguardo umano (P.Coelho)."
E nessuan felicità è tale come quella nell'osservarsi senza difese, donando la propria anima all'altrui conoscenza.
Sembra di precipitare quando, le iridi colorate fisse, si rimane immobili in silenzio, lasciano che lo specchio dell'anima parrli da sè. Lasciando fluire pensieri, parole, opinioni, amicizia e, tutto questo, in silenzio.
La bellezza di un dialogo ad occhiate è incommensurabile.
Lo sguardo innamorato, affettuoso, strabiliato nel vederti, gaio e insaziabile della tua presenza.
"Nessun mezzo di comunicazione sa euguagliare la profondità dello sguardo umano (P.Coelho)."
E nessuan felicità è tale come quella nell'osservarsi senza difese, donando la propria anima all'altrui conoscenza.
Sembra di precipitare quando, le iridi colorate fisse, si rimane immobili in silenzio, lasciano che lo specchio dell'anima parrli da sè. Lasciando fluire pensieri, parole, opinioni, amicizia e, tutto questo, in silenzio.
La bellezza di un dialogo ad occhiate è incommensurabile.
venerdì 27 luglio 2012
Sogni al vento ♥
Ciao ragazze e ragazzi!
Stamattina ero sdraiata sull'erba in giardino e cercavo di cogliere intorno a me la presenza del mio fato. Cercavo davvero di sbrogliare l'enigma dell predestinazione (probabilmente inutilmente). Cercavo di comprendere in cosa consistesse relamente l'umana libertà, se nel seguire il percorso già segnato o reinventarsi di volta in volta un nuovo sentiero, mai predetto o deliberato dalla volontà di qualcuno a noi incommensurabilmente superiore. Nel mezzzo di questi pensieri un alito di vento mi ha scarmigliato i capellli, portando con se una fogliolina, fonte per me di un'idea. Mi son infatti sollevata, ho reciso il gambo al fiore a me più vicino, ho staccato uno ad uno i petali, confidando ad ogni singolo un mio sogno, un mio desiderio, una mia paura, un mio segreto e, delicatamente, li ho affidati alla brezza. Mi son sentita mano mano sempre più leggera e prossima a spiccare il volo, come se la mia anima si fosse d'un tratto svuotata.
_Martina ♥
Stamattina ero sdraiata sull'erba in giardino e cercavo di cogliere intorno a me la presenza del mio fato. Cercavo davvero di sbrogliare l'enigma dell predestinazione (probabilmente inutilmente). Cercavo di comprendere in cosa consistesse relamente l'umana libertà, se nel seguire il percorso già segnato o reinventarsi di volta in volta un nuovo sentiero, mai predetto o deliberato dalla volontà di qualcuno a noi incommensurabilmente superiore. Nel mezzzo di questi pensieri un alito di vento mi ha scarmigliato i capellli, portando con se una fogliolina, fonte per me di un'idea. Mi son infatti sollevata, ho reciso il gambo al fiore a me più vicino, ho staccato uno ad uno i petali, confidando ad ogni singolo un mio sogno, un mio desiderio, una mia paura, un mio segreto e, delicatamente, li ho affidati alla brezza. Mi son sentita mano mano sempre più leggera e prossima a spiccare il volo, come se la mia anima si fosse d'un tratto svuotata.
_Martina ♥
mercoledì 25 luglio 2012
Monte Cinque- Paulo Coelho
La cosa più difficile è definire un cammino per noi stessi. Chi non compie alcuna scelta, agli occhi del Signore muore, anche se continua a respirare e a camminare per le strade. Perché l'uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni
Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
"Tu non sai quello che dici" rispose l'angelo.
"Non c'è nessuna tragedia, ma l'inevitabile. Tutto ha la sua ragione d'essere: devi solo saper distinguere fra ciò che è transitorio e ciò che è definitivo."
"Che cos'è transitorio?" Domandò Elia.
"L'inevitabile".
"E che cos'è definitivo?"
"Le lezioni dell'inevitabile".
E dicendo questo l'angelo si allontanò.
lunedì 23 luglio 2012
Malinconia ♥
Ciao ragazze e ragazzi!
Oggi è una giornata nuvolosa, la normale coltre candida che alberga nella volta al di sopra dei nostri capi è sostituita dall'uniformità tetra del grigio, cielo grigio, senza speranza, senza futuro, privo dell'aurea smagliante che sempre serve a confortare i nostri desideri per il domani. La malinconia che questa landa desolata suscita in me mi è tuttavia compagna, amica quasi, come a simboleggiare una distanza colmabile. Il venticello animato seppur non brioso che, come in una carezza, solleva i nostri capelli e, con mestizia, li lascia poi scivolare lungo le nostre spalle, sembra quasi volermi incoraggiare. Sembra voglia rincuorarmi e animare la mia volontà affinchè io abbia la forza necessaria per squarciare, fendere, lacerare, la pesante e cinerea immensità celeste, affinchè io abbia la forza necessaria perchè il sole torni ad esistere nel mio universo, privandomi del mio avvilimento.
Oggi è una giornata nuvolosa, la normale coltre candida che alberga nella volta al di sopra dei nostri capi è sostituita dall'uniformità tetra del grigio, cielo grigio, senza speranza, senza futuro, privo dell'aurea smagliante che sempre serve a confortare i nostri desideri per il domani. La malinconia che questa landa desolata suscita in me mi è tuttavia compagna, amica quasi, come a simboleggiare una distanza colmabile. Il venticello animato seppur non brioso che, come in una carezza, solleva i nostri capelli e, con mestizia, li lascia poi scivolare lungo le nostre spalle, sembra quasi volermi incoraggiare. Sembra voglia rincuorarmi e animare la mia volontà affinchè io abbia la forza necessaria per squarciare, fendere, lacerare, la pesante e cinerea immensità celeste, affinchè io abbia la forza necessaria perchè il sole torni ad esistere nel mio universo, privandomi del mio avvilimento.
_Martina ♥
venerdì 20 luglio 2012
Il mondo emerso- Licia Troisi
Per un paio di giorni
Nihal dimenticò tutto. Passava il tempo a curare Sennar, senza
preoccuparsi del fatto che le sue scarse capacità magiche non potessero
nulla contro quella ferita. Non c'erano più nemici fuori, non c'era
alcuna missione da compiere. Per lei il mondo iniziava e finiva nella grotta dove si trovavano".
"Nihal aveva paura di morire,proprio ora che aveva inparato a vivere,ma
quello era il suo detino.Recitò l'incantesimo del Volare e mentre si
lasciava trasportare dalla forza della magia,mentre sentiva la vita
fuggire,le ali nere che aveva sulla schiena si spiegarono al vento"
Tu hai paura di vivere. Ogni volta che scendi in campo speri
che arrivi un colpo di spada che ti sollevi dalla responsabilità di
affrontare la tua vita. Cosa credi, che ci voglia coraggio per morire?
Morire è facile. È vivere che richiede coraggio. Sei una codarda, Nihal.
Va bene. Parto con un ricordo di te che non mi abbandonerà. Torna a
vivere, Nihal. Fallo per te. O magari per fen che ora non c'è più e che
tu ami tanto. (Sennar)
''Che tatuaggio
vuoi?'' Chiese l'uomo, mentre le dava la schiena. [...] ''Due ali di
drago, una per spalla. Chiuse.'' ''Perchè chiuse?'' ''perchè quando sarà
il momento le spiegherò al vento e volerò via. Puoi girarti, ora.''
Prona sul tavolo, la schiena nuda, Nihal sentì l'uomo avvicinarsi e
passarle un panno caldo sulle spalle. Si accorse che il cuore le batteva
forte e si maledisse per quella stupida paura. Infine vide il coltello e
la punta già nera d'inchiostro. Strinse gli occhi e sentì la lama
inciderle la pelle...
''Anch'io ti voglio
bene, e ti voglio per me'' disse lei. Sennar le prese la testa fra le
mani e la baciò. Gli parve di fondersi con lei, dopo averlo desiderato
per tanto tempo... (Che tenerosi :3)
Ido guardò i suoi
occhi di brace. Non c'erano pietà nè dolore, in quello sguardo.
Soltanto rispetto, e un addio. Lo gnomo sorrise. [...] Sospirò, e fu per
l'ultima volta. Si, era un bel posto e un buon momento per morire. La
luce dissolse tutto...
Estrasse il
pugnale, lo tese davanti a sè. Amhal avvolse la sua mano nelle proprie, e
assieme strinsero la presa sull'elsa. I boccioli scattarono famelici,
affondando nella carne delle loro braccia. [...] Una bolla di luce si
staccò dalla fingura di San e si estese rapida, distruggendo ogni cosa
nel suo cammino. Tutto bruciava lungo il percorso, e scompariva nel
nulla. Finchè qualcosa non ne bloccò l'avanzata. Una luce rosata, calda,
che si irradiava tutto intorno. Partiva dal pugnale di Phenor e si
avvolse attorno a San...
giovedì 19 luglio 2012
Film e simili
In realtà non è che abbia capito appieno come mai abbia voluto scrivre questo post...fatto sta che volevo parlarvi del mio rapporto con la Tv ed in generale con i film. No li amo. Pura e semplice verità. Strano il fatto che non sappiano, con immagini, parole, effetti speciali e quant'altro, donarmi quelle sensazioni che delle semplici pagine di un libro, pur sgualcite, ingiallite, deteriorate, sanno concedermi. Come si può dedurre, quindi, non guardo molto spesso lo schermo luminoso della televisione, nonostante ci sian alcuni programmi che amo. Tra questi vi son, soprattutto, le fiction. Alle volte non son eccezionali, lo ammetto, ma quel senso di continuità, di attesa, di suspense, in grado di intrattenerti tutta la settimana mi affascina ed invoglia a continuare.
Quali annoverare tra le mie fiction preferite?
1. Il commissario Manara- quante volte ho guardato e rigurdato le fantastiche puntate di questa serie!
2. Tutti pazzi per amore
3. Nero wolfe
4. Un medico in famiglia
5. La ladra
6. Fuoriclasse
7. I liceali...terza stagione
e...altre ancora. Per quanto riguarda i film, invece, nella maggior parte dei casi, i miei prediletti son tratti dai libri, come twilight, la stori infinita, il cacciatore di aqiloni. Son film spesso peggiori del libro, ma ce san comunque come colpirmi e stuzzicarmi. A questo punto penso di aver scritto abbastanza in questo post, che oltretutto è nato senza che me ne accorgessi.....
mercoledì 18 luglio 2012
La Storia Infinita-Michael Ende
Chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime
perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di
dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante
straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e
ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali
d'improvviso la vita pareva così vuota e priva di interesse?
E chi non ha un passato non ha più neanche un avvenire, non ti pare?
Le passioni umane sono una cosa molto misteriosa e per i bambini le cose non stanno diversamente che
per i grandi. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere. Ci sono persone che mettono in gioco la propria esistenza per raggiungere la vetta di una montagna. A nessuno, neppure e se stessi, potrebbero realmente spiegare perchè lo fanno. Altri si rovinano per conquistare il cuore di una persona che non ne vuole sapere di loro. E altri ancora vanno in rovina perchè non sanno resistere ai piaceri della gola, o a quelli della bottiglia. Alcuni buttano tutti i loro beni nel gioco, oppure sacrificano ogni cosa per un'idea fissa, che mai potrà diventare realtà. Altri credono di poter essere felici soltanto in un luogo diverso da quello dove si trovano e così passano la vita girando il mondo. E altri ancora non trovano pace fino a quando non hanno ottenuto il potere.
per i grandi. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere. Ci sono persone che mettono in gioco la propria esistenza per raggiungere la vetta di una montagna. A nessuno, neppure e se stessi, potrebbero realmente spiegare perchè lo fanno. Altri si rovinano per conquistare il cuore di una persona che non ne vuole sapere di loro. E altri ancora vanno in rovina perchè non sanno resistere ai piaceri della gola, o a quelli della bottiglia. Alcuni buttano tutti i loro beni nel gioco, oppure sacrificano ogni cosa per un'idea fissa, che mai potrà diventare realtà. Altri credono di poter essere felici soltanto in un luogo diverso da quello dove si trovano e così passano la vita girando il mondo. E altri ancora non trovano pace fino a quando non hanno ottenuto il potere.
lunedì 16 luglio 2012
Le piccole cose ♥
Avete mai pensato a come sian le più piccole quisquiglie a regalarci i sorrisi migliori? Non son i regali costosi, le scoperte scientifiche, le fortutite vincite o le adulazioni a riuscir a far scattare il meccanismo arcano della felicità nei nostri ameni cuori. Basta un sorriso, un abbraccio strappato ad un nostro amico, la frase di un libro con cui siam fin troppo complici, il cauto singhiozzar di un usignolo al mattino, il verso di una mesta canzone a risvegliare in noi quel folle istinto all'esultanza. Istinto tenero e rosa antico, di quel colore tenue e delicato, ricolmo di dolcezza e gaiezza. Amo la sensazione che lascia nell'animo, come di completezza, integralezza. Una sensazione come di un petalo levigato sulla pelle.
_Martina ♥
domenica 15 luglio 2012
Montalbano-Camilleri
"... Catarè, ragionando, si fa per dire, come usi tu, se ammazzano qua a Vigàta un turista di Bergamo, tu che mi dici? Che c'è un morto a Bergamo? ..."
".....Io sono un giornalista di una razza in via di estinzione: sono un cronista onesto ..... (Nicolò Zito a Montalbano). "
.."Pronti, dottori? E' lei pirsonalmente di pirsona?" "Si, Catarè" "Che faceva, dormiva?" "Sino a un minuto fa sì, Catarè" "E ora inveci non dorme cchiù?" "No, ora non dormo più, Catarè." "Ah, meno mali." "Meno mali perché, Catarè?" "Pirchi accussì non l'arrisbigliai, dottori." O spararlo in faccia alla prima occasione o fare finta di niente. ...
"La persiana sbattè con violenza contro il muro e Montalbano di scatto si susì a mezzo del letto, gli occhi sgriddrati dallo spavento, persuaso, nel fumo del sonno che ancora l'avvolgeva, che qualcuno gli avesse sparato. In un vìdiri e svìdiri il tempo era cangiato, un vento freddo e umido faceva onde dalla scumazza gialligna, il cielo era interamente coperto di nuvole che amminazzavano pioggia".(Il ladro di merendine, 10)
Tornato a Marinella, non ebbe gana di lavarsi e di cangiarsi. Aviva pigliato la sua decisione. C'era un aereo che partiva alle sette e nel quale s'attrovava sempri posto. Aviva bisogno di Livia, per le dieci al massimo sarebbe stato a Boccadasse. Ma ora non aveva pititto, non aviva sonno. Andò ad assittarsi sotto la verandina. La nottata era tiepida, non c'era una nuvola. Si mise a taliare un punto del cielo che lui sapeva. Propio in quel punto, da lì a qualche ora, il principio della luce del giorno avrebbe cominciato a farsi in mezzo allo scuro.
Pirchi' era vero che Livia di lui doviva averne piene non sulo le scatole, ma intere vagonate di containers
".....Io sono un giornalista di una razza in via di estinzione: sono un cronista onesto ..... (Nicolò Zito a Montalbano). "
.."Pronti, dottori? E' lei pirsonalmente di pirsona?" "Si, Catarè" "Che faceva, dormiva?" "Sino a un minuto fa sì, Catarè" "E ora inveci non dorme cchiù?" "No, ora non dormo più, Catarè." "Ah, meno mali." "Meno mali perché, Catarè?" "Pirchi accussì non l'arrisbigliai, dottori." O spararlo in faccia alla prima occasione o fare finta di niente. ...
"La persiana sbattè con violenza contro il muro e Montalbano di scatto si susì a mezzo del letto, gli occhi sgriddrati dallo spavento, persuaso, nel fumo del sonno che ancora l'avvolgeva, che qualcuno gli avesse sparato. In un vìdiri e svìdiri il tempo era cangiato, un vento freddo e umido faceva onde dalla scumazza gialligna, il cielo era interamente coperto di nuvole che amminazzavano pioggia".(Il ladro di merendine, 10)
Tornato a Marinella, non ebbe gana di lavarsi e di cangiarsi. Aviva pigliato la sua decisione. C'era un aereo che partiva alle sette e nel quale s'attrovava sempri posto. Aviva bisogno di Livia, per le dieci al massimo sarebbe stato a Boccadasse. Ma ora non aveva pititto, non aviva sonno. Andò ad assittarsi sotto la verandina. La nottata era tiepida, non c'era una nuvola. Si mise a taliare un punto del cielo che lui sapeva. Propio in quel punto, da lì a qualche ora, il principio della luce del giorno avrebbe cominciato a farsi in mezzo allo scuro.
Pirchi' era vero che Livia di lui doviva averne piene non sulo le scatole, ma intere vagonate di containers
giovedì 12 luglio 2012
Esser sognatori ♥
Esser sognatori non è una scelta. Che
si sia propensi o non a creder in una peculiarità del dna, in una
particolare combinazione astrologica o in una incisiva influenza
lunare, non muta il fatto che sia un formidabile punto forza innato.
Noi sognatori, al contrario di quanto si possa erroneamente credere,
non speriamo in desideri impossibili, noi, piuttosto, consideriamo i
nostri ideali centro della nostra esistenza, li riteniam reali in un
futuro neanche troppo lontano. Alle volte, è vero, tendiam ad esser distratti, tra le
nuvole, persi nei nostri pensieri, immersi nell'idea del nostro
ideale avvenire, ma non per questo siam dei negletti illusi!
_Martina ♥
mercoledì 11 luglio 2012
Falsità e superficialità ♥
Ciao ragazze e ragazzi!
Quel che più detesto negli esemplari
di genere umano (bastava persone, me ne son accorta) son l'ipocrisia e
la superficialità. Non riesco a concepire come si possa esser, tal
volta, così disdegnanti del sapere, della conoscenza, perennemente
legati ad aspetti della società frivoli e viziosi quali posson esser
la moda(non sempre, sia chiaro), il divertimento fine a se stesso, la
celebrità, la baldoria. Non accetto, d'altro canto, nemmeno l'oramai
tendenza della gente ad esser subdola, ipocrita, falsa e perennemente
e menefreghista. Odio chi, senza alcuna remora, non si fa scrupoli a
sbandierar sorrisi zuccherosi e lusinghieri per poi insultar gli
stessi dietro le spalle. Forse dovrei cecar di accettarli e
comprenderli, sen non gli ipocriti per lo meno i superficiali, magari
considerandoli da una diversa prospettiva, provando ad immedesimarmi in loro, ma temo di non riuscirvi: a mio parere non han scusanti.
_Martina ♥
martedì 10 luglio 2012
Elfa vagabonda: oroscopo celtico: il salice
Elfa vagabonda: oroscopo celtico: il salice: ecco per voi il salice dal 3 al 12 settembre e dall'1 al 10 marzo!
Comallamore-Riccarelli
Come all’amore, come all’amore” ripetè intanto il ragazzo e quel
ripetere prese quasi il ritmo di una litania ossessiva che occupava il
tempo, stringeva le parole tra loro, le univa e le sintetizzava in un
unico grido: “Come all’amore, come all’amore” urlò… Le braccia
spalancate, la testa rivolta all’insù, il giovane cominciò la sua danza
sfrenata fatta di ghirigori e salti, una danza impazzita punteggiata
dall’urlo della parola che aveva appena creato, con la quale aveva
affrontato la paura, finalmente matto e saggio, rapito dalla felicità
dell’amore che cambiava le regole della guerra e la scacciava
lunedì 9 luglio 2012
Premio Shawqi
Questo premio, assegnatomi da Elisa del blog Lacrime di carta e inchiostro e Anto (che ringrazio ), ha un nome arabo che significa affezionato.
Un blogger per ricevere il premio deve rientrare avere questi requisiti:
- deve rispondere sempre, o quasi, ai commenti dei follower e non;
- deve ringraziare quando riceve un premio;
- deve ringraziare, una volta ogni tanto, i follower;
- non deve abbandonare il proprio blog per secoli senza avvertire chi lo segue;
Le
regole del premio sono invece:
- Taggare il blog che ti ha assegnato il premio
- Dedicargli un'immagine
- Inserire una o più immagini (massimo cinque) che ti rispecchiano in questo momento
- Inserire i nomi dei i blogger che soddisfano tutti (o la maggior parte) dei requisiti elencati prima (senza limiti)
...Ed anche incantata da un mondo diverso
....E mi sento proprio così, in balia del volere marino!
....E mi sento proprio così, in balia del volere marino!
domenica 8 luglio 2012
Il mare ♥
Ciao ragazze e ragazzi!!!!
Oggi è il mare a far da padrone nella
mia narrazione. Per quanto io sia nata sotto il segno dei pesci, per
quanto abbia frequentato corsi di nuoto per otto anni della mia vita,
per quanto adori immergermi nelle acque refrigeranti, non mi sento,
tra le sue carezze, a casa. Non ho veduto gli albori della mia
esistenza tra le onde ed a causa di ciò l'acqua salmastra non scorre
nelle mie vene e non so abituarmene. Tuttavia, quel che più amo di
questo potente oceano di vita è la solitudine ovattata che dona. Mi
immego e le increspature marine scuotendomi, trascinandomi,
cullandomi occultano la realtà della spiaggia fatta di risa, giochi,
rumori invasivi. Son loro, non più io ad esser o, se lo son, son
sola. D'un tratto, quasi per magia, si dilegua, la realtà, sommersa
da chissà qual forza. D'improvviso, avvolta da tenebre azzurre,
sento la mia vita sfilare in quell'immenso oceano di morte tenera.
_Martina ♥
venerdì 6 luglio 2012
La casa degli spiriti-Isabelle allende
È passato più di mezzo secolo, ma
ancora ho impresso nella memoria il momento preciso in cui lei entrò
nella mia vita… come un angelo distratto che passando mi rubò l’anima.
Le suggerì, inoltre, di scrivere una testimonianza che un
giorno potesse servire per portare alla luce il terribile segreto che
stava vivendo, affinché il mondo venisse al corrente dell'orrore che
avveniva parallelamente all'esistenza pacifica e ordinata di quelli che
non volevano sapere, di quelli che non potevano restare ancorati
all'illusione di una vita normale, di quelli che non potevano negare, di
quelli che stavano a galla sopra un mare di gemiti, ignorando, contro
ogni evidenza, che a pochi isolati dal loro mondo felice c'erano gli
altri, quelli che sopravvivono o muoiono dalla parte buia.
Valutazione:*****
Valutazione:*****
giovedì 5 luglio 2012
Porsi domande♥
Ciao ragazze e ragazzi!
Secondo voi ogni singola goccia (o fore
sarebbe più preciso scrivere particella) d'acqua salmastra è
approdata, almeno una volta nella sua “esistenza”, sulla sponda,
la riva, la spiaggia???? Ed ogni qualsivoglia granello di sabbia
(incluso il più remoto e disperso nelle profondità abissali) ha
visto, anche solo per un attimo, la rigenerante luce solare?
Son queste le domande che mi fregano. 4,6 miliardi di anni, infatti, son un'infinità, ma son davvero abbastanza affinchè tutto ciò possa avvenire? Or ora han detto in TV che i più illustri scienziati dell'età moderna, dopo ben 48 anni, han scoperto la particella di Dio. Come han fatto? Io ci sarei mai riuscita? Di fronte a tale maestria mi son sentita ancora una volta infinitamente piccola di fronte all'infinitamente grande (idea romantica del sublime), ma mi son rassicurata pensando al mio compito, allo scopo che mi son prefissa: le domande a me tocca porle (facendo riflettere), son gli altri poi a dover trovar loro risposte.
Son queste le domande che mi fregano. 4,6 miliardi di anni, infatti, son un'infinità, ma son davvero abbastanza affinchè tutto ciò possa avvenire? Or ora han detto in TV che i più illustri scienziati dell'età moderna, dopo ben 48 anni, han scoperto la particella di Dio. Come han fatto? Io ci sarei mai riuscita? Di fronte a tale maestria mi son sentita ancora una volta infinitamente piccola di fronte all'infinitamente grande (idea romantica del sublime), ma mi son rassicurata pensando al mio compito, allo scopo che mi son prefissa: le domande a me tocca porle (facendo riflettere), son gli altri poi a dover trovar loro risposte.
_Martina ♥
mercoledì 4 luglio 2012
Rispondimi -Susanna Tamaro
L'amore vince tutto, avevo spesso sentito ripetere. L'amore è più
forte della morte. E invece non è vero, perché l'amore, anche se esiste,
è fragile. È così fragile da essere pressoché invisibile. Ed essere
invisibile e non esistere è quasi la stessa cosa.
Nel riquadro dell'abbaino erano apparse nubi gonfie e biancastre. Correvano veloci e in pochi minuti hanno coperto la luna e le stelle. Domani piove, ho pensato, e a un tratto ho capito. L'amore è darsi in pasto all'altro senza possibilità di difendersi.
L'amore che non si riceve è proprio quello che si desidera maggiormente
Mi ero sempre chiesta che cos’è l’amore, ma mai che cos’è la vita. Veniamo al mondo e siamo l’inno stesso della precarietà. Basta un virus appena un po’ arrogante, un colpo leggero sulla nuca per farci scivolare subito dall’altra parte.
Nel riquadro dell'abbaino erano apparse nubi gonfie e biancastre. Correvano veloci e in pochi minuti hanno coperto la luna e le stelle. Domani piove, ho pensato, e a un tratto ho capito. L'amore è darsi in pasto all'altro senza possibilità di difendersi.
L'amore che non si riceve è proprio quello che si desidera maggiormente
Mi ero sempre chiesta che cos’è l’amore, ma mai che cos’è la vita. Veniamo al mondo e siamo l’inno stesso della precarietà. Basta un virus appena un po’ arrogante, un colpo leggero sulla nuca per farci scivolare subito dall’altra parte.
martedì 3 luglio 2012
Ingordigia ♥
Ciao ragazze e ragazzi!
Oggi volevo parlarvi di quella fame
insaziabile, di quell'algido languore, di quella terribile ingordigia
di cui son malata. Quella voglia indomita di libri, lettere,
inchiostro, di carta frusciante e grinzosa, di bianco su nero, di
ruvidezza al tatto. Quella voglia che mi consuma, influenzando i miei
umori, riuscendo, mostruosamente, a far di me una sua schiava, ottenendo da me la lettura, in quattro giorni, di ben cinque romanzi. Amo così tanto il piacere ricvato dalla lettura che, oramai, è per me una droga, "il mio tipo preferito di eroina" (Twilight, Meyer). Amo immegermi nelle profondità anfrattiche dei libri per poi non riemergerne, per restare in quel mondo attutito, ovattato, delicato, perfetto.
_Martina ♥
lunedì 2 luglio 2012
Castelli di rabbia- Alessandro Baricco
Ma quando ti viene quella voglia di piangere
pazzesca, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... E invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità
assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre.
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima
addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che
poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo,
quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di
chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla
deriva.
I desideri sono la cosa
più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto.
Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro ad un
proprio desiderio.
domenica 1 luglio 2012
La verità ♥
La realtà è che non so cosa sia la verità, non so come identifcarla, quali termini utilizzare per descriverla...forse è quel che ci sussurra il cuore? O quel che, oggettivamente, stabilisce la società? Quel che siamo? Quel che sappiamo sia? Ma è davvero così neutra la verità? Alberga davvero in un'unica definizione? Che non sia, invece, variabie di singolo in singolo? Queste domande mi rendon mutevole, incerta.
Ad esempio: esser belli o brutti...Per i neoclassici è una qualità impersonale, ma può esser largamente discussa tale teoria: oramai nessuno la pensa così. I gusti infatti cambiamo di uno in uno ed, in questo modo, questa verità così evanescente ed impalpabile varia al loro mutare! Che sian più di una le verità?
Ad esempio: esser belli o brutti...Per i neoclassici è una qualità impersonale, ma può esser largamente discussa tale teoria: oramai nessuno la pensa così. I gusti infatti cambiamo di uno in uno ed, in questo modo, questa verità così evanescente ed impalpabile varia al loro mutare! Che sian più di una le verità?
_Martina ♥
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