Calamitosus est animus futuri anxius
(Seneca)

domenica 17 giugno 2012

Il frinire delle cicale ♥

Ciao ragazze e ragazzi!!!
Non so a voi, ma a me l'arrivo del frinire, sul far della sera, delle cicale, simboleggia l'estate. Nonostante quel che si possa pensare, più che tediarmi, questo monotono, ma rassicurante borbottio di sottofondo riesce a donarmi un po' di quella quiete tanto agognata. Amo distendermi tra l'erba umida, calare le palpedre sull'iride ferita dal sole ed ascoltare, con il dolce calore del tramonto sulla pelle, il pur sempre confortante delirio di questi inespressivi insetti. Sembrano suggerirmi un'armonia insondabile, l'armonia della natura indomita, l'imperturbabile ordine del mondo sensibile ed arcano, di quello spirito aleggiante nel creato, senzà età, indefinito, nebuloso. Mi sento, ad un tratto, insita nella vita celata e misteriosa dell'universo...una sensazione illusoria, ma incantevole.
_Martina

2 commenti:

  1. Bellissimo questo post, emozionante...
    Mi piace il modo in cui esterni le emozioni, per questo ti faccio i miei complimenti ^^
    Anche io amo distendermi sull'erba umida *-*, ripenso ai parchi tedeschi.... ed eccomi nuovamente sognante..

    Una buona domenica...

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    Risposte
    1. Grazie, son felice che tu apprezzi il mio modo di esprimermi!
      Buona domenica anche a te
      Martina

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Saper di esser letta è per me fonte di gioia!