Calamitosus est animus futuri anxius
(Seneca)

giovedì 14 giugno 2012

Il processo-Franz Kafka

" -No-disse il sacerdote,-ma temo che finirà male. Sei ritenuto colpevole. Forse il tuo processo non andrà neppure oltre un tribunale di grado inferiore. Almeno per il momento, la tua colpevolezza si dà per dimostrata.» «Ma io non sono colpevole,» disse K., «è un errore. E poi, in generale, come può un uomo essere colpevole? E qui siamo pure tutti uomini, gli uni quanto gli altri.» -È giusto-disse il sacerdote,-ma è proprio così che parlano i colpevoli"

"Non aveva più scelta, se accettare o rifiutare il processo, vi era dentro e doveva difendersi. Se era stanco, tanto peggio."



"Chi era? Un amico? Un uomo di cuore? Uno che provava compassione? Uno che voleva portare aiuto? Era uno solo? Erano tutti?"

Valutazione:***

4 commenti:

Saper di esser letta è per me fonte di gioia!