Lovecraft, illustre scrittore, affermava che Il sentimento più antico e più radicato nel genere umano è la paura, e la paura più antica è quella dell'Ignoto.
Riflettendoci è la pura a semplice verità... Quel che non conosciamo è ciò che ci spaventa di più, ciò che annienta il nostro coraggio.
Non mi
riferisco alle paure più banali come quelle degli insetti o, come nel
mio caso, dei ragni (mi terrorizzano!!!!), parlo di paure più profonde, arcane, sommesse eppure terribilmente presenti nel nostro quotidiano,
prima fra tutte quella della morte...insomma se fossimo sicuri
dell'esistenza di un paradiso perduto nell'aldilà non avremmo più il
timore di vedere scritta la parola fine alla nostra vita!?! Oppure
provate ad immaginare di essere in un bosco da sole in una mattinata
soleggiata in cui la visuale si allarga per chilometri e chilometri, o in una notte di novilunio, impedite alla vista dal buio...la prospettiva cambia
notevolmente! Nel primo caso se sentiste un fruscio al massimo potreste
rabbrividire, mentre nel secondo la reazione sarebbe alquanto
diversa! Per quanto mi riguarda preferirei mille volte
trovarmi faccia a faccia con un ladro in camera mia che smarrirmi chissà
dove in luoghi a me ignoti!!!
Siamo esseri fragili a pensarci bene, schiavi dei loro sentimenti, delle loro emozioni, bisognosi di punti di riferimento, di verità inappellabili!
_Martina ♥
Nessun commento:
Posta un commento
Saper di esser letta è per me fonte di gioia!